Persone scomparse, un protocollo per coordinare le ricerche

TERAMO – Dalla necessità di coordinare ed ottimizzare gli interventi di ricerca delle persone scomparse e dotarsi di procedure univoche e condivise, nasce un Protocollo operativo per la ricerca delle persone scomparse che verrà ufficialmente siglato domani in prefettura tra istituzioni, forze dell’ordine e le altre componenti operative interessate. La stesura del protocollo è finalizzata a comprimere i tempi di attivazione, evitare sovrapposizioni e rendere quanto più efficaci possibili le operazioni di ricerca. Il documento adegua i modelli di intervento e di coordinamento dei soggetti competenti alle Linee guida per la ricerca delle persone scomparse adottate dal Commissario straordinario del Governo nell’ambito di una nuova legge del 2012 che sancisce che chiunque viene a conoscenza dell’allontanamento di una persona dalla propria abitazione e ritiene che dalla scomparsa possa derivare un pericolo per la vita o per l’incolumità della stessa, può denunciare il fatto alle forze di polizia, dunque non più solo i familiari. Il protocollo che verrà firmato domani definisce, scenario per scenario l’organizzazione territoriale della rete dei soggetti coinvolti nelle ricerche; i ruoli e le responsabilità degli stessi, e le procedure da seguire per ciascuna fase operativa fino alla conclusione delle operazioni (allarme, attività d’indagine, individuazione dello scenario e delle motivazioni, attuazione delle operazioni di ricerca, rapporti con i familiari dello scomparso e con i media). Il nuovo modello operativo – già attivato per il ritrovamento del giovane austriaco Weilharter Patrik Hermann, rinvenuto senza vita in territorio impervio di Isola del Gran Sasso – sarà oggetto di corsi di addestramento e di esercitazioni, al fine di accrescerne l’efficacia. Con l’atto di approvazione di domani il Protocollo operativo sarà immediatamente diramato per la sua attuazione alle istituzioni, alle forze di polizia e alle forze operative del soccorso sanitario e tecnico specialistico (Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, “118”, Croce Rossa Italiana, Associazioni di volontariato).